Smarter Italy: al via la consultazione di mercato sulla smart mobility
20 milioni di euro per innovare trasporti pubblici e mobilità nelle città dopo l’emergenza coronavirus: parte la sfida a imprese, startup e centri di ricerca
Il Cluster supporta gli aderenti nel dialogo e confronto con partner e città
Con la pubblicazione dell’Avviso di preinformazione sul Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea da parte dell’Agenzia per l’Italia Digitale, stazione appaltante del programma, prende il via il percorso di consultazione tra la Pubblica Amministrazione e gli operatori di mercato, relativamente alle esigenze di innovazione nel settore della Smart Mobility.
Il percorso di consultazione e dialogo consentirà di raccogliere gli elementi utili alla preparazione di un bando di gara del valore complessivo di 20 milioni di euro finalizzato alla ricerca e allo sviluppo di nuovi strumenti che consentano di rispondere alle seguenti sfide:
- prevedere e gestire i flussi di traffico, (sfida 1)
- soddisfare le esigenze di mobilità delle aree con domanda di trasporto bassa o medio-bassa e caratterizzate da una considerevole dispersione spaziale e temporale (sfida 2)
- migliorare la mobilità delle merci nelle città, facendo fronte ad una accresciuta esigenza del trasporto di merci dell’ultimo miglio riducendo gli spostamenti dei consumatori (sfida 3)
- migliorare la mobilità di merci e persone nei centri storici e nei borghi, in contesti urbanistici complessi e spesso chiusi al traffico veicolare (sfida 4)
La sperimentazione delle soluzioni sarà condotta nel territorio dei Comuni già coinvolti nella fase di definizione dei fabbisogni: Bari, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Matera, Milano, Modena, Prato, Roma, Torino, e includerà alcuni borghi e città di minore dimensione, che ben rappresentano le caratteristiche demografiche del nostro Paese.
La consultazione di mercato avrà inizio con un incontro pubblico – entro il 19 giugno 2020 – che si svolgerà tramite una piattaforma digitale, secondo le modalità che verranno pubblicate nel sito del Programma Smarter Italy
La partecipazione è aperta a tutti gli operatori siano essi imprese, università, centri di ricerca, enti del terzo settore, persone fisiche, etc.