SisMap – Una pronta ed efficace visualizzazione dello scuotimento prodotto da un terremoto
Le mappe di scuotimento (ShakeMap) forniscono una immediata visualizzazione del livello di scuotimento (shaking) di una zona colpita o interessata da un terremoto. Attualmente le ShakeMap vengono calcolate dall’ INGV (http://shakemap.rm.ingv.it; http://cnt.rm.ingv.it/help#impatto) attraverso un numero ridotto di sistemi (sistemi ad alta precisione ed alto costo) dislocati sul territorio, che riportano i valori di picco registrati da accelerometri e sismometri, principalmente forniti dalla Rete Accelerometrica Nazionale (RAN) del Dipartimento per la Protezione Civile e dalla Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’INGV. Ove non sono presenti valori osservati, il software interpola i dati avvalendosi, ad esempio, delle leggi di attenuazione dello scuotimento con la distanza disponibili per l’area in esame.
Le mappe riportano sia valori fisici come ad esempio accelerazione e velocità di picco del suolo sulle componenti orizzontali, che una trasposizione di questi valori in intensità macrosismica (Mercalli Cancani Sieberg, MCS) che ovviamente non è osservata ma stimata dai dati. Questa distribuzione del risentimento atteso fornisce una prima indicazione sul livello di scuotimento osservato e quindi del potenziale impatto, informazione molto utile alla Protezione Civile per il coordinamento e l’organizzazione delle squadre di soccorso in caso di terremoti rilevanti.
(cit rif: https://ingvterremoti.com/2016/09/05/le-shakemap-una-pronta-ed-efficace-visualizzazione-dello-scuotimento-prodotto-da-un-terremoto/ )
In linea con la sua missione, A10S iTech ha come obiettivo di mettere a fattor comune risultati di ricerca e sviluppo nel settore della sensoristica in modo da offrire soluzioni a basso costo e di precisione idonee al monitoraggio dell’ambiente e di situazioni critiche in caso di attività sismica e terremoti. Tali soluzioni, allineate con lo stato dell’arte tecnologico, sono pensate a supporto della filiera del controllo, valutazione degli eventi e organizzazione delle azioni (Protezione Civile, Vigili del Fuoco, INGV…) sia nell’immediato che nel prosieguo di accadimenti sismici. Le informazioni generate dai sistemi, che possono rilevare contestualmente movimenti fisici del territorio e la concentrazione del gas radon, possono essere utilizzate per comporre e definire la fotografia del territorio (le “mappe di scuotimento” già citate e l’impronta della qualità ambientale ), potenzialmente utilizzate anche in fase di programmazione di azioni di prevenzione da parte della Pubblica Amministrazione.
L’efficacia del sistema di monitoraggio può essere dimostrata attraverso realizzazione di un dimostratore esteso sul territorio di riferimento utilizzando un numero limitato di elementi (sensori fisici integrati e sensori di gas radon) inseriti nella struttura di comunicazione prescelta (basata su tecnologia 5G) e supportati da una piattaforma per la elaborazione dati riferita all’ecosistema E015 che ne consenta la scalabilità su una dimensione di mercato ampia (i.e. aumento della numerosità dei sistemi di rilevazione presenti e connessi in rete) ed essere effettivamente utilizzata dagli enti preposti al monitoraggio effettivo del territorio.
Il componente base su cui si basa il sistema di monitoraggio proposto consiste in un sistema integrato di accelerometri triassiali di alta precisione in grado di elaborare i segnali rilevati ed estrarre, attraverso agli algoritmi eseguiti in tempo reale da una unità computazionale integrata, informazioni sulla densità spettrale dell’evento e direttamente dare informazioni in uscita sul valore della intensità sismica SI dell’ evento. Il valore SI (o intensità spettrale) equivale all’entità dell’energia distruttiva generata da un movimento sismico sulle strutture. Il valore SI, è un indice che esprime la forza distruttiva del movimento sismico ed è fortemente correlato con il danno alle strutture) direttamente correlata con le scale di intensità sismica.
Inoltre dalla stessa elaborazione eseguita in locale, vengono estratte informazioni e conseguentemente generati segnali elettrici che possono essere utilizzati per pilotare direttamente utenze quali contatori elettrici (che possono essere disattivati per prevenire incendi a causa di cortocircuiti, contatori del gas (che possono essere disattivati per prevenire perdite di gas e/o esplosioni conseguenti) disabilitandole direttamente allorchè venga rilevata una situazione sismica di emergenza.
Nella sua versione attuale (POC, TRL7-8) il utilizza la connettività LORA in una configurazione facilmente migrabile su una rete 5G non appena disponibile.
I dati elaborati vengono trasmessi al cloud ove vengono ulteriormente elaborati e resi fruibili attraverso nuove App dedicate che, attraverso l’ecosistema E015 possono dare accesso agli enti specifici (PA, Protezione Civile o equivalenti) a banche dati e informazioni del Territorio fortemente integrate ed aggiornate in tempo reale in ambiti quali Mobilità e Trasporti, Commercio, Cultura, Paesaggio, Ambiente, Sanità, Emergenza .
** L’Ecosistema Digitale E015 è una iniziativa promossa da Regione Lombardia insieme con Confindustria, CCIAA di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio, con il coordinamento tecnico-scientifico di Cefriel. L’Ecosistema Digitale E015 favorisce la creazione di relazioni digitali fra soggetti diversi, sia pubblici che privati, interessati a valorizzare il proprio patrimonio digitale condividendolo o ad arricchire le soluzioni software per i propri utenti con le funzionalità e le informazioni condivise dagli altri partecipanti. La condivisione di funzionalità e informazioni in E015 avviene attraverso la pubblicazione di API, in accordo alle linee guida e con il coordinamento del Technical Management Board
Per quanto riguarda quindi la parte Monitoraggio del territorio il sistema proposto è un sistema nato dall’applicazione delle tecnologie IOT che raccolgono dati sul campo utilizzando sensori inerziali (accelerometri, giroscopi, inclinometri), a cui viene data una interpretazione attraverso algoritmi operanti in architetture di Edge & Cloud Computing. Inoltre tale architettura viene coadiuvata da un sistema satellitare che, sfruttando la tecnologia radar, consente di monitorare movimenti millimetrici delle strutture al suolo. I dati generati dal satellite vengono utilizzati dal sistema come un “sensore dal cielo” in grado di fornire informazioni dettagliate legate ai territori o ai singoli edifici. Utilizzando questa tecnologia è possibile valutare fenomeni su ampia scala e intercettare eventuali cedimenti strutturali in corso, dando la possibilità di intervenire tempestivamente.
I servizi che A10S iTech srl può implementare sulla base della tecnologia messa a disposizione del Progetto sono organizzati in “pacchetti” e tipicamente riguardano:
•Lo stato di salute degli edifici presenti nel sito: monitorandone in continuo la verticalità, la frequenza propria della struttura e l’effetto delle vibrazioni sugli elementi strutturali e non e sulle persone residenti.
•La gestione dell’emergenza: i dati di ogni singolo edificio, nel caso in cui si disponesse di un “monitoraggio denso” (almeno un paio di sistemi per kmq sul territorio), consentono di tracciare le mappe di scuotimento, utili nel caso di gestione dell’emergenza da parte di Protezione Civile e Forze Pubbliche.
•Blackbox in caso di sisma: il sistema registra i dati durante l’evento sismico e produce un report che, a mani di uno strutturista, consente una valutazione rapida dell’agibilità e dell’eventuale danno subito dall’edificio.
•Mappa di scuotimento: il sistema di monitoraggio, utilizzando la rete capillare di sensori distribuiti sul territorio, effettua una analisi in tempo reale dell’entità e distribuzione delle accelerazioni massime dovute a eventi sismici consentendo in tal modo di ottenere una “mappa di scuotimento” utile per una efficace e tempestiva gestione della eventuale emergenza dell’area urbana e territori urbanizzati circostanti.
Obiettivi
Possibilità di accelerazione degli interventi e dei processi decisionali e di Protezione Civile in situazioni di emergenza.
Beneficiari Chiave: Pubblica Amministrazione, Strutture Comunali, Protezione Civile, Enti preposti alla gestione delle Emergenze.
Elementi di innovazione
La possibilità di abbinare in modo semplice il sistema proposto con altra sensoristica per il monitoraggio della qualità dell’aria (i.e. biossido di azoto (NO2), ozono (O3), anidride carbonica (CO2), polveri sottili (PM10, PMx), composti organici volatili (VOC), radon, etc) oltre ai classici paraletri di Temperatura, Umidità e Pressione, rendono il sistema flessibile e modulabile per le esigenze delle diverse aree di mercato (dal turismo, all’ hospitality, al retail) permettendo attraverso tecniche di AI, il calcolo di parametri quali IQA (Indice della Qualità dell’ Aria)
Stato di implementazione
È stato sviluppato il dimostratore